Concerto/reading per ascoltare e conoscere alcune delle più belle arie per soprano dalle opere di Giuseppe Verdi. Il concerto di svolgerà all’aperto, sotto le chiome sempreverdi del querceto di Bosco Albergati.
Martedì 2 Giugno 2015 – ore 18.00
Bosco Albergati, località Cavazzona, Castelfranco Emilia (MO)
Orchestra Arcangelo Corelli
SOPRANO: ISABELLA ORAZIETTI
SOPRANO: MONICA BOSCHETTI
SOPRANO: GIORGIA PACI
DIRETTORE: DANIELE ROSSI
VOCE NARRANTE: MICHELA MARANGONI
Programma:
Valzer in Fa maggiore
da “Il Trovatore” – “Tacea la notte placida – di tale amor che dirsi”
da “La Traviata” – “Addio del passato”
da “Rigoletto” – “Caro Nome”
da “La forza del destino” – “Pace mio Dio”
da “Otello” – “Ave Maria”
da “Falstaff” – “Sul fil d’un soffio etesio”
Valzer in Fa maggiore
QUALCOSA SU Lirica sotto le Querce: “…Voluttuose, Venerabili, Vulnerabili…”
LaCorelli è lieta di presentare lo spettacolo originale “…Voluttuose, Venerabili, Vulnerabili…” all’interno del progetto “Lirica sotto le Querce” organizzato da La Città degli Alberi in occasione della consueta festa annuale ViverVerde.
Lo spettacolo è stato lanciato in prima assoluta nel dicembre del 2013 in chiusura del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e ha fatto registrare presenze record, con il tutto esaurito in sala.
Omaggio doppiamente simbolico, perché tutto incentrato sull’universo femminile, in un momento storico tanto particolare in cui la figura della donna è oggetto di una profonda e accorata riflessione riguardante identità e ruolo sociale di genere, “Voluttuose, Venerabili, Vulnerabili”, è un concerto-evento che vede protagoniste 3 soprano, impegnate con l’Orchestra Corelli diretta da Daniele Rossi nell’interpretazione di alcune delle più celebri eroine verdiane.
Le talentuose interpreti vestono i panni di personaggi come Violetta, Gilda, Nannetta, Leonora e Desdemona, in un intreccio di vicende ispirate alla forza dei sentimenti e al cuore impavido, tenace, tragico che distingue le grandi e piccole figure femminili raccontate nei drammi verdiani.
Lo spettacolo vede sul palco una voce narrante impegnata nelle letture dei testi originali di Gemma Galfano e Alessandro Pedini, che fanno da filo conduttore al succedersi dei brani.
Lo spettatore è così accompagnato per mano in un viaggio coinvolgente e dalle tinte emotive forti, capace al tempo stesso di attualizzare le figure delle donne di Verdi, fino a renderle estremamente credibili e vicine al nostro tempo.
*La voce narrante non sarà Silvia Biasini ma Michela Marangoni.